Laboratorio storico e creativo
Per la scuola primaria e secondaria di primo grado
Il programma prevede una breve visita guidata alle sale del Museo Etnografico e un percorso con laboratorio sull'intreccio di materiali. Durante la visita al Museo si scopriranno gli oggetti d’uso quotidiano realizzati con la tecnica dell’intreccio di fibre naturali.
Una riflessione sui tanti significati e risvolti della parola "intrecciare" introduce alla visione di un breve documentario dal titolo “Il cestaio“, che permette di avvicinarsi al valore di questo lavoro artigianale e alle sue caratteristiche, specie in luoghi e in epoche che non conoscevano materiali sintetici per realizzare contenitori.
Seguirà il laboratorio creativo d'intreccio di fili, stoffe, nastri, ecc.
OBIETTIVI
- Riflettere sul significato delle parole che usiamo
- Far conoscere il lavoro del “cavagnén - cavagnin” (cestaio) e le tecniche di intreccio utilizzate.
- Stimolare la creatività , la fantasia e l’abilità manuale.
- Comprendere il "sopra" e il "sotto" del lavoro e l’alternanza ritmica dell’intreccio.
- Rilevare “l’aspetto ecologico” del lavoro del cestaio mettendolo in relazione con gli effetti della produzione industriale che usa materiali sintetici, ma anche con le ragioni della loro diffusione (proverbio brianzolo: “la cumudità la fa pecà”)
- Sperimentare l’uso di vari materiali trasformandoli e riciclandoli in prodotti creativi e fantasiosi.
- Suscitare soddisfazione e l’orgoglio di saper fare.
- Favorire il senso dell’ appartenenza al gruppo o alla classe.