Visite solo su prenotazione
Il Museo Etnografico dell’Alta Brianza ed il Museo Archeologico del Barro tornano ad accogliere i visitatori dopo la lunga chiusura a causa dell'emergenza sanitaria.
Sui siti Internet dei musei sono dsponibili tutte le informazioni sugli orari d'apertura, sulle modalità di prenotazione e sui comportamenti anti Covid-19 adottati dal personale e richiesti ai visitatori.
MUSEO ETNOGRAFICO DELL’ALTA BRIANZA
MUSEO ETNOGRAFICO DELL’ALTA BRIANZA (MEAB)
Uomini e donne, di ieri e di oggi: le loro voci, i loro gesti, le loro idee
Il Museo Etnografico dell’Alta Brianza (MEAB) raccoglie, conserva e studia oggetti e documenti sonori e visivi della vita quotidiana passata e presente della Brianza e del Lecchese. In particolare, al suo interno, si illustrano aspetti significativi della bachicoltura, dell’agricoltura, dell’alimentazione, dell’allevamento, della musica tradizionale, dei trasporti, della caccia e dell’uccellagione.
Il museo si trova nell’antico nucleo di Camporeso, un borgo agricolo di origine medievale già documentato nel 1300, costituito da una corte chiusa, in parte ancora abitata. Ha una sezione staccata presso il roccolo di Costa Perla, oggi sede dell’Osservatorio ornitologico.
Il museo è un luogo di partecipazione sociale, di elaborazione culturale e di ricerca scientifica. Nei suoi spazi si espongono oggetti e fotografie, ma si ascoltano anche registrazioni sonore e si vedono oltre 20 documentari dedicati ai temi più diversi.
Il MEAB, inoltre, propone ai visitatori mostre, conferenze, pubblicazioni sulle tradizioni e su fenomeni sociali e culturali rilevanti del territorio.
Attualmente chiuso a causa dell’emergenza coronavirus, il museo sarà visitabile secondo gli orari che si possono consultare sul sito Internet del museo.
ACCEDI AL SITO INTERNET DEL MUSEO ETNOGRAFICO DELL’ALTA BRIANZA
ACCEDI ALA PAGINA FACEBOOK DEL MEAB
Per prenotare visite guidate e laboratori per gruppi e scuole su può scrivere a educazione@eliante.it oppure telefonare al numero 3662380659.
MUSEO ARCHEOLOGICO DEL BARRO (MAB)
Un viaggio nel tempo di 1500 anni
I Goti e le altre civiltà del Barro, le loro case, i castelli, la vita di ogni giorno
Il Museo Archeologico del Barro (MAB) conserva ed espone oltre 400 reperti originali rinvenuti durante gli scavi archeologici effettuati ai Piani di Barra e a Monte Castelletto.
Nelle sale del museo si può viaggiare indietro nel tempo scoprendo gli oggetti di uso quotidiano degli antichi abitanti che, nel periodo dell’insediamento dei Goti (V e VI sec. d.C.) su questo territorio, vivevano in un villaggio fortificato sulle pendici della montagna.
Nelle vetrine sono esposti gioielli, monete, accessori d’abbigliamento, vasellame, vetri, elementi di mobili, lucerne e molto altro.
Uno dei reperti di maggior pregio è la Corona pensile, rinvenuta nel corso degli scavi del Grande Edificio, che costituisce nel suo genere uno dei pochi esemplari al mondo.
I materiali provenienti dal sito fortificato di Monte Castelletto documentano un momento storico (XIII sec. d.C.) in cui alle armi bianche di antica tradizione erano affiancate le prime armi da fuoco che iniziarono a diffondersi in Europa nel corso del Trecento.
Il percorso archeologico si completa con la visita all’area archeologica dei Piani di Barra e al sito di Monte Castelletto, dove sono visitabili i resti degli insediamenti, e con l’escursione lungo il Sentiero delle torri.
Attualmente chiuso a causa dell’emergenza coronavirus, il museo sarà visitabile secondo gli orari che si possono consultare sul sito Internet del museo.
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Per prenotare visite guidate e laboratori per gruppi e scuole su può scrivere a educazione@eliante.it oppure telefonare al numero 3662380659