A Lecco, Palazzo Belgiojoso, dal 27 febbraio al 3 dicembre 2016
Domenico Manfreda coltiva da anni la passione per la fotografia naturalistica, non accontentandosi di ottenere scatti casuali o meramente estetizzanti, ma cercando di documentare, con capacità creativa, i diversi aspetti della vita della fauna lacustre.
Le sue opere sono l'atto finale di un lungo lavoro che richiede mesi di ricerche sul territorio e un ampio spettro di competenze sia scientifiche sia relative alla tecnica fotografica.
La mostra è frutto di una complessa indagine sulla relazione creatasi tra l’avifauna lacustre e il degrado ambientale causato soprattutto dai rifiuti presenti nel lago di Lecco.
La mostra, attraverso il voluto contrasto tra la valorizzazione della bellezza animale con le sue forme e colori, e la drammaticità delle situazioni dal punto di vista ecologico, crea nello spettatore una dimensione di profondo coinvolgimento emotivo e, al contempo, di conoscenza razionale di una realtà che spesso “guardiamo” ma non “vediamo”, grazie alla capacità rivelatrice della macchina fotografica.
Proprio per la sua immediatezza e capacità di sensibilizzare un pubblico eterogeneo, la direzione del Si.M.U.L. in collaborazione con la Cooperativa Eliante, ha scelto di esporre le fotografie all’interno del percorso espositivo del Museo di Storia Naturale, in modo che il visitatore possa collegare l’esemplare originale esposto nelle vetrine con quello raffigurato contestualizzando così l’animale nel suo habitat.
La mostra, stabilendo un ponte ideale tra esemplari appartenenti alle collezioni museali anche da più di 100 anni e la loro attuale realtà ambientale, sarà utilizzata nel corso dell’anno come un innovativo strumento didattico per la realizzazione di attività destinate alle scuole e condotte dalla referente scientifica del Museo Chiara Crotti (Cooperativa Eliante) in collaborazione con Domenico Manfreda.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 27 febbraio 2016 alle ore 15,30 per l’inaugurazione della mostra. Ad essa farà seguito un laboratorio per famiglie di fotografia e osservazione naturalistica della fauna lacustre a cura degli esperti del museo. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria (posti limitati, bambini accompagnati da almeno un genitore). Nel corso dell’attività ci sarà un trasferimento a Pescarenico con mezzi propri.
Prenotazioni solo telefoniche (ore 9.30/17) tel. 0341.481 247- 0341.481 249